Postribù propone al Comune di Rieti buone pratiche per i rifiuti e alle scuole iniziative di educazione allo sviluppo sostenibile.
Le iniziative McDonald’s per l’ambiente che si terranno a Rieti il prossimo 28 settembre, patrocinate dal Comune di Rieti e da Legambiente e alle quali hanno aderito alcuni Istituti scolastici, sono operazioni di greenwashing e di propaganda consumistica.
Per tale ragione riteniamo debbano essere tenute lontane dalle istituzioni e soprattutto dalle scuole per non compromettere l’educazione dei bambini.
Con il termine inglese greenwashing si vuole infatti richiamare l’attenzione su quelle pubblicità ingannevoli che grandi aziende multinazionali come McDonald’s utilizzano per rinnovare la propria immagine, cercando di trasmettere alla società messaggi positivi nei confronti dell’ambiente e di una corretta alimentazione, incoerenti rispetto al prodotto venduto.
Il greewashing distoglie così l’attenzione dalle gravi responsabilità della catena che ogni giorno propone a bambini, giovani e adulti menù troppo calorici, troppo salati e troppo grassi abbinati a bevande troppo dolci e che producono migliaia di tonnellate di rifiuti. Nulla di illecito probabilmente, in quanto la legislazione italiana ed europea è ancora troppo debole a riguardo, ma ci sembra comunque sufficiente a considerare tali pratiche quanto meno estranee all’ambiente scolastico, dove si dovrebbero seguire percorsi educativi e formativi improntati all’effettiva sostenibilità ambientale, alimentare e sociale.
Purtroppo, però, a Rieti sia il tema rifiuti che quello dell’alimentazione nelle mense scolastiche vengono quasi sempre affrontati con superficialità e scarsa professionalità, proponendo all’utenza servizi costosi, di scarsa qualità e con un’elevata impronta ambientale.
In proposito, è sufficiente ricordare che a Rieti la raccolta differenziata finalizzata al riciclo supera di poco il 50%, nonostante gli obiettivi di legge prevedano il 65% e ci siano esperienze che dimostrano la possibilità di raggiungere l’85% in pochi anni.
Si continua poi ad esternalizzare il servizio mensa che potrebbe essere gestito internamente riattivando le cucine nei plessi, accrescendo la qualità del cibo, azzerando i rifiuti in plastica, riducendo spreco alimentare e costi di gestione.
Tutto ciò ha ripercussioni ambientali, economiche per le famiglie (TARI più alta nel Lazio) e di salute.
Siamo consapevoli che la sostenibilità passi anche dalle piccole azioni quotidiane e, pertanto, non è certo nostra intenzione demonizzare giornate all’insegna della pulizia delle città dai rifiuti. Tuttavia, crediamo che gli Enti locali e gli Istituti scolastici abbiamo già tutti gli strumenti, le competenze e il supporto delle associazioni di volontariato per affrontare questi temi in modo organico e coerente con i principi dello sviluppo sostenibile, senza ricorrere a multinazionali che perseguono ben altri interessi.
Postribù, come molte altre associazioni, offrono da sempre collaborazione ai Comuni in progetti di prevenzione rifiuti e alle scuole percorsi di educazione e formazione ad alunni e docenti sui principali temi della sostenibilità.
Ci auguriamo, pertanto, di vedere intraprendere tante nuove fattive collaborazioni per il bene di Rieti e dei nostri figli.